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Trasformare la delusione: la storia di Paola

Sento Paola telefonicamente almeno una volta al mese.

Oggi è serena, mi ringrazia, ma deve ringraziare solo se stessa per l’umiltà di aver compreso che solo mettendosi in discussione avrebbe risolto le sue tensioni.

Non cito mai situazioni e persone con le quali ho lavorato, ma è lei che mi chiede di condividere la sua esperienza.   

Paola è una donna matura sulla quarantina, ha un buon lavoro, una famiglia serena, una bella casa,  una vita sociale non troppo attiva.  Non ha mai dedicato tempo alle relazioni sentimentali e come dice lei gli uomini sono impegnativi e “rubano risorse”.  Una sola relazione negli ultimi cinque anni. 

La scorsa estate ha conosciuto un uomo. Ci ha messo un po’ a fidarsi di lui, e dopo qualche mese nel bagno di Paola c’erano due spazzolini per le sere in cui lui si fermava a dormire. 

La relazione è durata meno di un anno. Lui  si è rivelato un bugiardo, con lo spazzolino nel bagno di un’altra ignara ragazza. 

Paola ha così perso la voglia di prendersi cura di sé, al lavoro è insofferente, non ha più voglia di andare in palestra, non esce, non ama la compagnia.

Mi racconta la sua storia con un’espressione stizzita. Si rimprovera molte cose, in particolare attribuisce alla sua ingenuità, la situazione di sofferenza che si è generata dopo la fine della relazione. E’ colpa sua perché non ha sufficientemente indagato, perché si è fidata di lui senza verificare ciò che raccontava. Si sente stupida per aver ceduto così facilmente. Per aver condiviso i suoi spazi e la sua intimità.  E’ delusa da se. Si attribuisce la colpa di tutto.

Attraverso la metodologia del coaching abbiamo potuto lavorare sulla percezione della realtà, arrivando ad una nuova consapevolezza. Abbiamo lavorato sui suoi condizionamenti, le paure,  sugli schemi mentali che stavano alla base del suo modo di rapportarsi con l’ambiente.

Ha individuato le sue potenzialità, i suoi valori, i suoi obiettivi e le sue aspirazioni.

Ha ritrovato molto velocemente la fiducia in sé, la capacità di dare il giusto significato ai comportamenti ed ai sentimenti suoi e delle persone che la circondano.  Riconosce e accoglie le emozioni che prova e ha imparato a gestire e canalizzare la rabbia. 

Ha ripreso a darsi il giusto valore, ha fissato i suoi obiettivi, ha programmato il suo piano d’azione.

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