
Non ne vieni a capo? Cercati un buon coach!
Quante volte ti è capitato di non riuscire a dire basta ad una situazione che ti sta pesando?
Sei a casa e non stai bene, sei al cinema e non ti rilassi, sei in ufficio e ti manca la concentrazione. Il pensiero torna li, al problema irrisolto, alla situazione in sospeso. E più ci pensi più ti avvolgi nella tela dei pensieri. Sempre più giù, più ingarbugliato.
Perché accade? Del resto siamo persone psicologicamente equilibrate, con buone relazioni, un buon lavoro.
E allora perché in certi periodi ci sembra di soffocare nei pensieri?
Perché nella maggior parte dei casi siamo bloccati da una decisione non presa, da una scelta non fatta, da un problema nascosto o travestito da altro.
Se ci pensiamo bene, la maggior parte delle volte, questi momenti sono caratterizzati da una bugia che ci raccontiamo. Non riusciamo ad affrontare la situazione perché non vogliamo affrontarla, ci sembra troppo complessa, ci sembra che possa condizionare ogni aspetto della nostra vita. E allora individuiamo in altre cose il nostro problema, con la conseguenza di non risolverlo e di crearcene altri.
In poche parole leggiamo la realtà in maniera parziale, la nostra mente nasconde la verità e dunque non offre soluzioni.
E’ in questi momenti che l’alleanza con un coach e un percorso di coaching possono velocemente sciogliere i nodi.
Non è un percorso facile, ma è un lavoro liberatorio, consapevole e risolutivo.
Affrontare la soluzione di un problema o la programmazione di un obiettivo con un coach ti consente di non raccontarti bugie. Il coach ti guida nell’analisi della situazione, lavora affinché tu non possa raccontarti bugie, ti aiuta a togliere il velo delle paure e dei condizionamenti e ti accompagna nella presa di coscienza di ciò che sei, di ciò che davvero desideri e di ciò che puoi realizzare con i tuoi strumenti e le tue capacità.
Attenzione, perché quello che sembra un percorso analitico scardinante in termini di relazioni, può invece diventare costruttivo, creativo.
Mi è accaduto spesso che un cliente arrivi da me convinto di mandare all’aria la propria relazione o il proprio rapporto di lavoro e, alla fine del suo percorso di coaching, riacquisti la voglia e lo stimolo di aggiustare quelle situazioni bloccate dalla mancanza di scelte e decisioni.